Vetro di Murano:
Ciò che identifica il vetro di Murano (coe 104) e che lo ha reso famoso come vetro artistico è il fatto che sia un vetro morbido, ovvero un vetro che fonde a temperature basse, se comparato ad altri tipi di vetro come il borosilicato, e che si raffredda lentamente, lasciando quindi il tempo al maestro di modellarlo a mano. Un difetto di questo tipo di vetro (morbido) è che è estremamente sensibile agli sbalzi di temperatura, e per questo ha bisogno di maggiori attenzioni durante la lavorazione.Il vetro va fatto raffreddare il più lentamente possibile, specialmente nell’intervallo tra i 450° e i 300° momento in cui si creano le tensioni che potrebbero portare alla rottura del pezzo. Terminata la lavorazione l’oggetto creato dovrà essere messo all’interno di una muffola, un forno che durante la lavorazione viene mantenuta la temperatura fissa di 500° e poi si porta lentamente la temperatura fino a quella ambientale.